Pycnogenol® originale – complesso unico di principi attivi
Con oltre 40 anni di ricerca, più di 160 studi clinici pubblicati e 420 pubblicazioni scientifiche, Pycnogenol® non è solo il preparato OPC più ampiamente confermato dagli studi, ma è anche uno degli integratori alimentari meglio documentati in assoluto. Oltre alle procianidine oligomeriche (OPC), l'estratto di corteccia di pino di alta qualità contiene, tra l'altro, l'antiossidante taxifolina, le catechine e diversi acidi organici, che insieme formano un complesso unico di principi attivi e richiedono dosaggi molto più bassi. Pycnogenol® dispone anche di un proprio calcolatore di dosaggio basato su studi e applicazioni sul proprio sito web.
Pycnogenol® e il Prof. Dr. Jacques Masquelier
Il nome "Picnogenolo" si deve al farmacologo francese Prof. Dr. Jacques Masquelier (1922 - 2009), che nel 1948 scoprì un gruppo speciale di polifenoli nella buccia marrone delle arachidi, che inizialmente chiamò "picnogenoli", anche se alla fine il nome "procianidine oligomeriche" (OPC) si è affermato nella scienza per questo gruppo di sostanze. Il nome "Pycnogenol®" è ora protetto come marchio registrato.
OPC
Gli OPC (acronimo di proantocianidine oligomeriche), chiamati anche vitamina P, sono un gruppo di flavonoli costituito da polimeri di catechine ed epicatechine. Le proantocianidine si trovano in tutta una serie di frutti e piante, tra cui i semi e la buccia dell'uva, le bacche e gli agrumi, ma anche nello strato protettivo della corteccia degli alberi.
Le varie proantocianidine sono raggruppate, a seconda del numero di unità, come monomeri (una unità) e dimeri (due unità), ad esempio. La definizione esatta di OPC è alquanto confusa: a seconda dell'interpretazione, si chiamano OPC solo i di- e i tetrameri, i di- e i pentameri, i di- e gli esameri o tutte le proantocianidine tranne i monomeri.
Per molto tempo, solo i dimeri, cioè composti da due unità, e i trimeri, cioè composti da tre unità, sono stati considerati proantocianidine bioattive. Tuttavia, ciò viene sempre più messo in dubbio, per cui si può ipotizzare una complessa interazione di tutti i componenti (anche delle proantocianidine polimeriche come gli esameri e gli eptameri) dell'estratto di semi d'uva. I composti OPC sono contenuti in quantità rilevanti, soprattutto nella corteccia di pino e nei semi d'uva, dove le singole proantocianidine contenute differiscono tra loro sia per la forma che per le proprietà.
Vitamina C
Ogni capsula contiene altri 500 mg di vitamina C, presente anche nella corteccia di pino, nell'uva e in altri alimenti in associazione naturale con le proantocianidine oligomeriche. L'OPC è difficilmente biodisponibile, quindi la combinazione con la vitamina C può essere molto utile.
La vitamina C contribuisce a:
- ridurre la stanchezza e l'affaticamento,
- la normale funzione mentale,
- la rigenerazione della forma ridotta della vitamina E,
- il normale metabolismo energetico,
- la normale funzione del sistema immunitario (difese immunitarie),
- la normale funzione del sistema nervoso,
- la protezione delle cellule dallo stress ossidativo,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione ossea,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione della cartilagine,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione dentale,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione delle gengive,
- la normale formazione di collagene per la normale funzione della pelle,
- aumentare l'assorbimento del ferro,
- mantenere la normale funzione del sistema immunitario (difese immunitarie) durante e dopo un'intensa attività fisica.